Più debito meno imposte, uno scambio che si può fare

    Benedetta Lupo

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte

    I tempi sono ormai più che maturi e la ripresa del ciclo economico del nostro Paese deve necessariamente passare attraverso una profonda e sistematica revisione del sistema fiscale. 

    Ma come finanziare tale importante revisione?

    La risposta viene sempre dalla Corte dei Conti, nello specifico dal Presidente di coordinamento delle Sezioni riunite in sede di controllo, Ermanno Granelli, che nella sua relazione ha affermato che «la fase che stiamo attraversando è di una severità tale che l’espansione dei bilanci pubblici appare di un’indiscutibile necessità. Per molti aspetti, la sostenibilità prospettica delle finanze pubbliche di molti paesi riposa oggi proprio nella capacità di espandere, in modo appropriato, il debito». Anche in questo caso, quindi, il messaggio è semplice e netto: la generazione del debito è l’arma da mettere al servizio della ripresa economica.

    Occorre, quindi, agire in maniera strutturale e con assoluta tempestività, cercando di sfruttare tutte le possibili leve finalizzate a rimettere in moto la spinta economica del nostro Paese, perché siamo davvero a rischio di soccombere. E invece in tutto questo assistiamoaduninspiegabile rinvio a settembre di ogni decisione. 

    L’Italia e gli italiani non possono più attendere.

    Il Governo alzi la testa e ci restituisca la dignità economica che il Paese si merita.

     

    Trovate l’articolo su Libero Economia di Martedì 30 Giugno, pag. 2

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