“La voluntary disclosure? Meglio sia permanente. Proprio come in Germania”

    Benedetta Lupo

    di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Nell’ultima Relazione annuale, il governatore della Banca d’Italia ha evidenziato che, pur nella difficoltà di ripartirne geograficamente il valore globale, le attività non dichiarate sono attribuibili ai singoli Paesi detentori sulla base di variabili economiche (come il pil) e che la quota dell’Italia può essere compresa tra i 150 e i 200 miliardi di euro a fine 2013, con un’evasione fiscale di quasi 1 miliardo l’anno per i redditi da capitale e di circa 70 per l’imposta personale sul reddito.

    MilanoFinanza