“Conti celati, doppio sequestro”

    Benedetta Lupo

    di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Alert per gli imprenditori, tenere una contabilità specchiata: ad avvertire è la sentenza 30934/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7 e con cui la terza sezione penale della Cassazione ha confermato il via libera al sequestro preventivo e alla confisca anche per il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili di cui all’art. 10 d.lgs. 74/2000.

    A far dubitare di tale possibilità, l’evidente difficoltà a individuare l’ammontare delle imposte evase laddove sia distrutta la documentazione; tanto che in tal caso il reddito e l’imposta evasa sono quantificati dall’AE in via presuntiva, incompatibile tuttavia con la confisca penale. Ma la Cassazione (anche alla luce della riforma 2015) ha affermato che quando l’importo dell’evasione sia stato in altro modo determinato va configurato come profitto anche di tale reato, trattandosi di risparmio di spesa che costituisce vantaggio economico immediato e diretto della condotta illecita, e va sottoposto a confisca, anche per equivalente. E se a ciò sommiamo che il delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili concorre con i delitti in materia di dichiarazione, potremo avere, pur nei limiti derivanti dal divieto di duplicazione, un doppio sequestro.

    ItaliaOggi7