“La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici entra nel catalogo 231”

    Benedetta Lupo

    di Avv. Prof. Stefano Loconte

    La riforma dei reati tributari ad opera del decreto fiscale 2020 “tocca” anche la frode fiscale mediante altri artifici, e sotto plurimi profili: dall’inasprimento della cornice edittale all’applicabilità della confisca allargata, all’inclusione nel catalogo dei reati idonei a far scattare la responsabilità 231 degli enti.

     Il nostro Managing Partner Stefano Loconte ha illustrato le novità per il Quotidiano Ipsoa.