“L’inconoscibilità dell’inesistenza mette al riparo la detrazione”

    Benedetta Lupo
    il quotidiano ipsoa

    di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giancarlo Marzo

    La sentenza della CTR Umbria

    È legittima la detrazione dell’IVA relativa a fatture soggettivamente inesistenti qualora, secondo
    i criteri di diligenza media, possa escludersi non solo la conoscenza ma anche la conoscibilità della prospettata inesistenza da parte del cessionario

    Quotidiano Unico