Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto dei reati tributari non può essere sbloccato nemmeno se la somma serve a pagare le rate della pace fiscale e quindi a regolarizzare la posizione con il fisco.
E’ quanto emerge dalla sentenza 14738/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la sezione terza penale della Cassazione della sezione Corte di Cassazione ha evidenziato come la natura pubblicistica della gestione del denaro sequestrato – il quale confluisce nel Fondo unico giustizia che ha delle regole operative particolari – esclude che il giudice o il Pm possano disporne.
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