Autore: Benedetta Lupo
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Ernesto Sellitto
Monitoraggio fiscale
Punto focale della procedura di voluntary disclosure sarà la fase di contraddittorio tra il contribuente
e l’Ufficio Centrale per il contrasto agli illeciti fiscali internazionali – UCIFI
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Ernesto Sellitto
Dal Consiglio dei Ministri
Oggetto di definizione sono le violazioni della disciplina sul monitoraggio fiscale commesse entro il 31
dicembre 2013; per attivare la procedura di collaborazione volontaria, il termine ultimo è il 30
settembre 2015
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Ernesto Sellitto
Ancora da chiarire i criteri di calcolo del rendimento dell’imponibile oggetto dell’operazione.
Potranno usufruire del meccanismo della disclosure anche i titolari effettivi residenti in Italia di partecipazioni estere, immobili, crediti, trust, fondazioni di diritto estero
di Avv. Prof. Stefano Loconte
Oggi al Consiglio dei Ministri
I contribuenti, e i loro professionisti, saranno chiamati a compiere attente valutazioni prima di
decidere se usufruire o meno di questa particolare procedura, che è “ontologicamente” differente
rispetto agli scudi fiscali e ai condoni degli anni passati
di Avv. Prof. Stefano Loconte
Voluntary disclosure a rischio delazione: il contribuente che decide di aderire alla nuova procedura di regolarizzazione dei capitali esteri sarebbe obbligato a segnalare anche tutti i soggetti che, in qualsiasi modo, possono aver contribuito con lui alla distrazione dei capitali
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giuseppe Pintaudi
La guida del Quotidiano Ipsoa
L’UIF costituisce lo snodo di una complessa rete di rapporti: sul piano interno è il punto di riferimento
per i soggetti segnalanti, le autorità di vigilanza, investigativa e l’autorità giudiziaria; sul piano
internazionale opera nel circuito di cui fanno parte le corrispondenti UIF degli altri Paesi
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Marco Sagliocco
In tema di antiriciclaggio, particolarmente delicata è la gestione degli aspetti della privacy. Gli
obblighi di identificazione, registrazione e conservazione dei dati, nonché di segnalazione delle
operazioni sospette, costituiscono trattamento dei dati protetti e sono regolamentati dal D.Lgs.
n. 196/2003
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Ernesto Sellitto
La guida del Quotidiano Ipsoa
Lo scenario normativo ha subito, nel tempo, importanti e radicali modifiche fino a giungere all’elaborazione di una specifica definizione di riciclaggio, con la previsione di una diversa tipologia di sanzioni, penali e/o amministrative correlata alla natura dell’omissione o dell’infrazione commessa
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Fabio Campagna
La guida del Quotidiano Ipsoa
Lo scopo principale della disciplina antiriciclaggio è di consentire il monitoraggio delle movimentazioni finanziarie al fine di poterne ricostruire, ove necessario, le fonti e gli impieghi. Per raggiungere tale obiettivo il legislatore ha via via penalizzato l’utilizzo del denaro contante, favorendo l’impiego di
canali “tracciabili”
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Ernesto Sellitto
La guida del Quotidiano Ipsoa
Intermediari finanziari e altri soggetti obbligati inviano all’UIF una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Il sospetto è desunto dalle
caratteristiche, entità, natura dell’operazione o da qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Alessandro Foderà
La guida del Quotidiano Ipsoa
Gli obblighi di registrazione e conservazione sono finalizzati a consentire l’utilizzo dei dati registrati e conservati per indagini aventi ad oggetto eventuali operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, ovvero per analoghe analisi effettuate dalla UIF o da altra Autorità competente
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott.ssa Marta Belgiovine
La guida del Quotidiano Ipsoa
Il professionista deve essere in grado, sulla base dei dati raccolti, di dimostrare all’Autorità di controllo di aver adottato tutte le misure previste dalla normativa di settore