Pena detentiva e pecuniaria, oltre al blocco dell’attività, per chi specula sul Covid-19
Di. Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
Lo sfruttamento, per lucrarci, dell’emergenza sanitaria scatenata dal coronavirus, è reato. Plurime le norme violate e le pene previste: reclusione fino a tre anni e fino a 25.822 euro di multa, oltre al blocco dell’esercizio dell’attività, per chi specula vendendo mascherine e disinfettanti a prezzi esorbitanti. Se la mascherina è inoltre priva del marchio CE la contestazione è di frode in commercio e, oltre alle pene per le persone fisiche di cui al codice penale, scatta la responsabilità ex d.lgs. 231/2001 per le imprese che ne hanno tratto vantaggio, con una sanzione che può toccare i 774.500 euro. I nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti illustrano per ItaliaOggi 7 la normativa di riferimento, affinché i cittadini possano reagire ai soprusi sporgendo denuncia alla Guardia di Finanza.
Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 uscito lunedì 14 Aprile, pag.13
A seguito il PDF della singola pagina.