Frode fiscale: se il credito non è utilizzato, c’è il reato ma non il profitto. Quindi ok alla condanna, ma è negata la confisca per equivalente. A stabilirlo la sentenza n. 26575 del 13 luglio scorso, che i nostri professionisti, il Prof. Stefano Loconte e l’Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la terza sezione penale della Cassazione ha chiarito che l’evasione di imposta è dato indefettibile per poter affermare che profitto illecito vi è stato; non è invece sufficiente la non spettanza di un credito Iva maturato per l’indicazione nella dichiarazione di una fattura per operazioni inesistenti ed eventualmente fruibile in futuro, qualora lo stesso non sia mai stato in concreto utilizzato per evitare il pagamento di imposte dovute.
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