Area Stampa
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Angelo Ginex
La Guida del Quotidiano IPSOA
L’istituto del ravvedimento operoso può trovare applicazione con riferimento a tutti i tributi, in quanto l’art. 1, D.Lgs. n. 472/1997 dispone che “il presente decreto stabilisce le disposizioni generali sulle sanzioni amministrative in materia tributaria”
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Marco Sagliocco
La Guida del Quotidiano IPSOA
Con il “ravvedimento operoso” è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni . Tale istituto permette, quindi, di “sanare” sia violazioni di natura formale sia violazioni di natura sostanziale
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giuseppe Pintaudi
La Guida del Quotidiano IPSOA
Il ravvedimento operoso è un istituto nato per permettere al contribuente che abbia commesso inadempienze in materia tributaria, di regolarizzare spontaneamente la propria posizione con l’Amministrazione Finanziaria beneficiando di una sensibile riduzione delle sanzioni previste per le omissioni in cui è incorso
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Angelo Ginex
La sentenza della CTR Abruzzo
Il contribuente deve prospettare l’esistenza di un interesse di rilevanza generale dell’Amministrazione alla rimozione dell’atto, qualora richieda il ritiro in autotutela di un atto impositivo divenuto definitivo, non potendo limitarsi a dedurre eventuali vizi dell’atto medesimo, la cui deduzione deve ritenersi
definitivamente preclusa
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Lucianna Gargano
Se il termine per l’accertamento è già spirato
La denuncia penale a carico del rappresentante legale di una Società non deve essere usata a soli fini strumentali. È tale l’utilizzo della stessa da parte dell’Ufficio qualora risulti già spirato il termine utile per porre in essere l’accertamento
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Alessandro Foderà
Operazioni soggettivamente inesistenti
Ove l’Ufficio provi, con presunzioni semplici (gravi, precise e concordanti) che il cessionario coinvolto nella frode era a conoscenza della stessa (o avrebbe dovuto esserlo sulla base di ordinari criteri di esperienza e di comportamento imprenditoriale), l’accertamento è legittimo ed il giudice di merito ha l’obbligo di vagliare e considerare gli elementi prodotti dall’Ufficio
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Angelo Ginex
Acquisto di beni fuori mercato
L’acquisto di beni ad un prezzo eccessivo fa nascere legittimamente il dubbio sulla liceità fiscale dell’operazione anche in caso di documentazione contabile regolare
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Alessandro Foderà
Ai fini dell’IVA
Due sentenze di merito, a distanza di pochi mesi, pervengono ad esiti opposti. La prima sancisce il carattere inscindibile, o in subordine accessorio e strumentale, della prestazione edificatoria rispetto a quella di mensa oggetto dell’unico contratto di appalto. La seconda ritiene che le due prestazioni siano
indipendenti ed autonome
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Alessandro Foderà
La sentenza n. 29433/2013
L’ormai nota querelle giurisprudenziale creatasi sull’utilizzabilità della Lista Falciani si arricchisce di un nuovo contributo giurisprudenziale. Questa volta è la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ad intervenire sul tema della utilizzabilità o meno della lista nell’ambito del giudizio penale, che potrebbe
avere, incidentalmente, effetti anche sui giudizi tributari
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Comm. Alessandro Foderà
Nella valutazione dei profili di elusività
E’ perfettamente lecita un’operazione che è posta in essere con un determinato schema giuridico, peraltro diffuso nella prassi di mercato, piuttosto che con un altro fiscalmente più oneroso, se il fine è quello di consentire – all’acquirente – una razionalizzazione dei costi e una gestione più profittevole della propria attività e – al venditore – di poter concludere l’affare
di Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott. Angelo Ginex
La sentenza n. 14492/2013
Le risultanze degli studi di settore hanno una natura meramente presuntiva e rappresentano esclusivamente un indicatore che evidenzia un possibile comportamento illecito del contribuente