Per l’Antiriciclaggio i Collezionisti diventano operatori finanziari

    Benedetta Lupo
    LIBERO

    di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Oggi in edicola per la consueta rubrica Guida Fiscale su LIBERO il nostro fondatore e managing partner Stefano Loconte parla dei nuovi obblighi imposti anche a tutti gli operatori del mercato dell’arte dalla V Direttiva antiriciclaggio, entrata in vigore lo scorso 11 Novembre. Andando ad accogliere i nuovi regolamenti a livello europeo, la nuova disciplina ha infatti espressamente previsto che tutti gli operatori dell’Art Market vengano considerati come professionisti e operatori finanziari e, in quanto tali, tenuti ad effettuare una serie di adempimenti quando pongono in essere un’operazione o una serie di operazioni legate tra loro il cui valore sia pari o superiore a 10.000euro. Prime fra tutte l’identificazione dell’acquirente la segnalazione di situazioni sospette – anche se consuete nel mercato italiano. L’omessa o la non corretta esecuzione di tali attività esporranno ad una serie di sanzioni, anche pesanti. Per questo si renderà necessario anche nell’ Art Business il supporto di professionalità diverse, per adempiere correttamente ai nuovi obblighi.