finanziamenti
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Di Avv. Prof. Stefano Loconte
…quello che non si comprende è perché continuiamo a stare fermi e a non assumere iniziative concrete finalizzate a rimettere in moto la macchina economica del Paese, dotandola della benzina necessaria a ripartire.
Ogni decisione relativa al prestito da parte del Meccanismo Europeo di Stabilità, c.d. MES, sembra essere stata rinviata a settembre.
E qui viene il bandolo della matassa: se da un lato si rifiuta di accedere ad una misura, dall’altro non abbiamo un’alternativa concreta per ripartire.
Tutti i provvedimenti legislativi emergenziali languono ancora nella loro effettiva operatività non essendo stati emanati i tanti provvedimenti attuativi necessari per poter fruire di quanto previsto. Il decreto semplificazioni, annunciato a gran voce, non è ancora venuto alla luce e non è chiaro a nessuno – Governo compreso – quando sarà emanato (e, dopo l’emanazione, si porrà il problema della sua implementazione operativa).
Il sistema bancario appare ancora ingessato nell’erogazione dei finanziamenti promessi.
Come sopra ricordato, non si accede ai finanziamenti del MES, che garantirebbero liquidità immediata ad un tasso di interesse praticamente inesistente, ma, contemporaneamente, non si attivano altre misure per consentire di recuperare la stessa liquidità che, ed è un dato di fatto oggettivo, è vitale per la sopravvivenza del sistema paese. Prendiamo coraggio ed agiamo, dimostrando al Presidente Rutte che non abbiamo bisogno di nessun insegnamento.
Trovate l’articolo completo oggi 7 Luglio in Prima Pagina su Libero Economia, p.9
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Di Avv.Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
L’emendamento al decreto Liquidità, approvato in commissione finanze e attività produttiva della camera, prevede che delle garanzie statali non potranno usufruire i grandi evasori fiscali, per i quali, unitamente a condanna per un reato tributario intervenuta negli ultimi 5 anni, sono scattate le pene accessorie, come l’interdizione dai pubblici uffici.
I nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti illustrano per ItaliaOggi di Sabato 23 Maggio la previsione alla luce della normativa penal tributaria e delle pronunce della Cassazione in materia: ovvero sarà ammesso ai finanziamenti unicamente chi abbia estinto i propri debiti con il Fisco o abbia patteggiato una pena al di sotto dei 2 anni
Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi di Sabato 23 Maggio, pag.23.
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Con finanziamenti garantiti incauti si rischia l’accusa di bancarotta preferenziale.
Di Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
I finanziamenti Covid-19 garantiti, previsti dal Decreto Liquidità, espongono imprese e istituti di credito al rischio penale, tema delicato che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno analizzato per ItaliaOggi7. Infatti laddove si finanzi un’impresa, pur quando gli indicatori di solvibilità e lo stato più o meno evidente di crisi suggerirebbero di non concedere nuovo credito il quale rimanderebbe, ma non eviterebbe, il default, che poi effettivamente si verifica, la banca e gli organi dell’impresa rischiano l’accusa di bancarotta
Trovate l’articolo completo a pag.7 su ItaliaOggi 7 di Lunedì 4 maggio. In alternativa il PDF della singola pagina è scaricabile a seguito.