Residenza e moglie stranieri non salvano l’evasore italiano: è quanto emerge dalla sentenza n. 15314 del 23 aprile 2021, che i nostri professionisti, il Prof. Stefano Loconte e l’Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOgg7 e con cui la terza sezione penale della Suprema corte si è pronunciata sul caso di soggetto che aveva omesso di presentare, pur essendovi obbligato, la dichiarazione dei redditi in Italia, evadendo l’imposta sul reddito delle persone fisiche per un ammontare integrante responsabilità penale.
Inutile il ricorso con cui l’imputato evidenziava di essere residente in Svizzera e sposato peraltro con cittadina svizzera.
A smascherarlo plurimi aspetti attinenti alla vita lavorativa, affettiva e relazionale, ovvero gli elementi che la Cassazione valorizza ai fini dell’individuazione della residenza fiscale del contribuente.
Legga qui l’intero articolo