di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Gabriella Antonaci
Contenenti errori e imprecisioni
Con la sentenza 4 febbraio 2015, n. 1952, la Corte di Cassazione ha condiviso le conclusioni cui erano pervenuti i giudici di secondo grado, rigettando il ricorso dell’Agenzia delle Entrate che aveva ritenuto
censurabile la sentenza di appello sub specie di violazione di legge, con riferimento agli articoli 7
dello Statuto del contribuente e 3, D.P.R. n. 600/1973