Per ammettere all’agevolazione del 110% un intervento di coibentazione del tetto, che prevede anche un ampliamento di volume, fa fede il titolo amministrativo emesso dal comune. Nell’ambito di un intervento volto, nel suo complesso, all’efficientamento energetico di una unità immobiliare, infatti, le spese relative all’intervento di coibentazione del tetto che prevede, oltre alla demolizione e ricostruzione, anche un aumento volumetrico, seppur ridotto, dello stesso, saranno assoggettabili alla maxi detrazione qualora il titolo amministrativo emesso dal comune attesti che lo stesso rientri tra gli interventi ammessi. Tra le spese agevolabili saranno dunque ricomprese anche quelle sostenute per l’ampliamento volumetrico. Il principio è stato confermato dall’Agenzia delle entrate – Direzione provinciale di Bolzano, con la risposta a interpello n. 905-20-2021. Diverso, invece, il discorso qualora la demolizione non c’è, come chiarito dalla stessa AE nella Risposta ad interpello n. 248, dello scorso 14 aprile.
Affrontano la questione su Italia Oggi 7 il Prof. Stefano Loconte e l’Avv. Lucianna Gargano.
Legga qui l’intero articolo