Ultima parola alle Sezioni unite sulla confiscabilità delle somme di denaro giacenti su conto corrente: con l’ordinanza n. 7021 del 23 febbraio 2021, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7, la sezione sesta penale della Cassazione ha rimesso alle Sezioni unite la questione se il sequestro delle somme di denaro giacenti su c/c bancario debba sempre qualificarsi finalizzato alla confisca diretta del prezzo o del profitto derivante dal reato, anche nel caso in cui la parte interessata fornisca la «prova» della derivazione del denaro da un titolo lecito. Risposta che, nel caso in cui per il reato contestato il legislatore non abbia previsto la confisca per equivalente, incide sulla possibilità stessa di colpire il patrimonio del reo e procedere all’ablazione.
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