Rischio sanzioni «231» sempre più alto, arrivando dalla Cassazione un’estensione dell’applicabilità della responsabilità da reato delle società anche ai casi di violazioni sporadiche: è quanto emerge dalla sentenza del 31 marzo 2021, n. 12149, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la quarta sezione penale della Suprema Corte ha ritenuto che il criterio di imputazione oggettiva dell’interesse, richiesto dalla normativa per la configurabilità della responsabilità da reato degli enti ex dlgs 231/2001, può sussistere anche in relazione a una trasgressione isolata dovuta a un’iniziativa estemporanea, senza la necessità di provare la natura sistematica delle violazioni (in quel caso antinfortunistiche).
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