Conto estero non dichiarato, ma la Cassazione non mette le manette: è quanto emerge dalla sentenza n. 19849 del 19 maggio 2021, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7 e con cui la sesta sezione penale ha chiarito che non sussiste il reato di dichiarazione infedele di cui all’art. 4, dlgs 74/2000 se l’infedeltà contestata afferisce alla omessa compilazione del quadro RW, e alla mancata indicazione di elementi attivi costituiti da somme di denaro depositate su un conto corrente estero. Di conseguenza, mancando il reato presupposto, viene salvato dalla contestazione di riciclaggio il professionista che abbia trasferito le predette somme su nuovi conti.
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