Essere una mera testa di legno non salva dalle manette: è quanto emerge dalla sentenza n. 36195 del 2021, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno illustrato per ItaliaOggi7 e con cui la terza sezione penale della Cassazione ha chiarito che l’amministratore di diritto risponde, al pari dell’amministratore di fatto, dei reati tributari, tra cui, come nel caso in esame, quelli di omessa dichiarazione e occultamento o distruzione delle scritture contabili di cui agli artt. 5 e 10 d.lgs. n. 74 del 2000, anche se si tratti di un semplice prestanome.
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