Responsabilità 231 per reati tributari: niente più scuse per rimandare l’aggiornamento dei Modelli organizzativi. Come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, le imprese che ancora non lo hanno fatto sono chiamate a valutare al più presto il rischio di commissione dei reati tributari e il sussistere delle condizioni che fanno scattare la responsabilità 231 e ad aggiornare i propri Modelli. Ciò dopo un percorso durato tre anni e alla luce delle modifiche da ultimo apportate dal dlgs 156/2022, che ha corretto e integrato il recepimento della direttiva Pif (Ue 2017/1371) attuato con il dlgs 75/2020, rendendo la normativa italiana più aderente al dettato europeo.
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