Scatta il reato di dichiarazione infedele anche in caso di quadri lasciati in bianco: è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione n. 18532 del 2023, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7, e con cui la terza sezione penale ha evidenziato come, ai fini del superamento delle soglie di punibilità idonee a configurare il reato, anche non inserire alcun dato numerico in corrispondenza di una voce essenziale equivale a “indicare” un elemento sia pure in negativo. In particolare, ad avviso della Corte, la mancata compilazione delle voci della dichiarazione riguardanti elementi essenziali ai fini della determinazione complessiva del reddito e dei conseguenti importi dovuti a titolo di imposte non può essere qualificata come una condotta neutra, essendo di fatto assimilabile a una dichiarazione negativa e contribuendo quindi al contrario a delineare la infedeltà della dichiarazione fiscale.
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