Legittima la confisca per equivalente sui beni del legale rappresentante se dai bilanci emerge l’incapienza delle casse sociali: è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione n. 23299 del 29 maggio scorso, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7. Con questa pronuncia, la terza sezione penale ha circoscritto l’onere motivazionale del giudice che dispone la confisca di valore sui beni dell’imputato circa l’impossibilità di aggredire il patrimonio dell’ente, essendo inutile agire in via preventiva sul patrimonio sociale nel momento in cui ci sono già elementi dell’inesistenza di beni in capo alla società.
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