Nell’ambito di una frode carosello, per salvare dal sequestro la società che ha utilizzato in dichiarazione le fatture false, non basta che la società cartiera che le ha emesse rimedi all’illecito eliminando il rischio di perdite fiscali e pagando la pretesa dell’Erario. Come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione penale n. 9333 del 5 marzo scorso, con cui la terza sezione ha chiarito che l’adempimento da parte dell’emittente dell’obbligazione tributaria, con il conseguente vantaggio dell’estinzione del reato e dell’archiviazione del procedimento penale per la società che ha pagato, non produce l’ulteriore vantaggio in favore della utilizzatrice in termini di detraibilità dell’Iva, e quindi di diritto al dissequestro dei beni sequestrati.
Clicca qui per leggere l’intero articolo