All’appello sul whistleblowing

    Benedetta Lupo

    Corsa agli adeguamenti whistleblowing: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto deriva dal d.lgs. n. 24 del 2023, che dal 17 dicembre scorso è operativo per tutte le imprese con almeno 50 dipendenti, e che regolamenta la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza nel proprio contesto lavorativo. Numerosi gli obblighi operativi per le aziende, che sono chiamate ad attivare propri canali di segnalazione che devono garantire la riservatezza della persona segnalante, dei soggetti menzionati nella segnalazione e del contenuto della stessa. Gli enti sono tenuti inoltre a individuare, nel rispetto dei requisiti normativamente previsti, il soggetto a cui è affidata la gestione dei canali di segnalazione interna, e a definire le procedure per il ricevimento delle segnalazioni e per la loro gestione, oltre ad aggiornare i propri modelli 231.

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