Debiti fiscali, la rata fa da scudo

    Benedetta Lupo

    Il rispetto del piano di rateazione col Fisco mette in salvo dal reato di omesso versamento: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per il settimanale di Italia Oggi7, è quanto emerge dallo schema del nuovo decreto legislativo recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario (cosiddetto decreto sanzioni), come approvato dal Consiglio dei ministri e da ultimo presentato alle camere, che aggiunge un nuovo tassello alla riforma fiscale. Specificamente, si prevede che per i reati di omesso versamento di ritenute certificate e Iva la sanzione penale scatterà solo quando emerga la manifestazione inequivoca del contribuente della sua volontà di sottrarsi, sin da principio, al pagamento dell’obbligazione tributaria, essendo decorsi i termini per la rateizzazione delle somme dovute senza che la stessa sia stata richiesta, ovvero essendosi verificata la decadenza dalla rateizzazione già concessa. Un importante cambiamento rispetto a quanto sinora disciplinato dal d.lgs. 74/2000, che, ai fini della non punibilità dei reati fiscali, prevede tempistiche più o meno stringenti, a seconda del reato, per consentire il pagamento integrale del debito tributario, termini che non possono tuttavia mai superare i sei mesi dalla dichiarazione di apertura del dibattimento.

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