Dichiarazione infedele, reato ko

    Benedetta Lupo

    Dichiarazione infedele, manette senza automatismi: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione n. 2383 del 21 gennaio scorso, che ha evidenziato come le presunzioni legali delle norme tributarie nel processo penale abbiano solo valore indiziario. La Suprema Corte ha pertanto confermato l’indirizzo per cui il giudice deve accertare e determinare l’ammontare dell’imposta evasa attraverso una verifica che, pur non potendo prescindere dalle specifiche regole stabilite dalla legislazione fiscale per quantificare l’imponibile, subisce le limitazioni che derivano dalla diversa finalità dell’accertamento penale; con la conseguenza che, ai fini del superamento delle soglie di punibilità, occorre tenere conto anche dei costi non contabilizzati quando le allegazioni fattuali consentano di desumere la certezza o comunque il ragionevole dubbio della loro esistenza.

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