Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: la particolare tenuità del fatto salva dalla condanna. È quanto emerge dalla sentenza n. 45897 del 5 dicembre 2022, che i nostri professionisti Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7 e con cui la Cassazione, pur dando un’interpretazione stringente dei requisiti idonei a integrare il reato tributario in esame, ha ritenuto che allo stesso sia astrattamente applicabile l’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p., e ha pertanto annullato la sentenza impugnata con riferimento alla omessa motivazione sulla richiesta avanzata dall’imputato, con rinvio per nuovo giudizio sul punto ad altra sezione della Corte di Appello. La Cassazione si è dunque espressa positivamente sulla questione, non pacifica soprattutto in passato tra gli interpreti, della compatibilità dell’istituto con la previsione di soglie di punibilità, quali quelle che contraddistinguono molti reati tributari.
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