Frodi, non punibilità coi paletti

    Milano

    In caso di dichiarazione fraudolenta, il via libera alla non punibilità retroattiva è condizionato al rispetto di tutti i presupposti normativi. È quanto emerge dalla sentenza della Cassazione n. 8174 del 2023, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7, e con cui la terza sezione penale, nel pronunciarsi nell’ambito di un procedimento per frode fiscale, ha sì riconosciuto che la causa di non punibilità per spontanea estinzione del debito di cui all’art. 13-bis d.lgs. 74/2000, estesa ai reati di dichiarazione fraudolenta, possa trovare applicazione retroattiva, trattandosi di una norma sicuramente più favorevole perché introduce una ipotesi di non punibilità prima non contemplata dall’ordinamento; tuttavia, al contempo, ha rilevato che la misura premiale opera esclusivamente qualora siano accertati tutti gli stringenti requisiti richiesti dal legislatore.
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