Negli incidenti sul lavoro, la colpa del dipendente non salva il datore dalla condanna: è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione n. 17617 del 2023, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7, e con cui la quarta sezione penale ha chiarito che la condotta imprudente o negligente del lavoratore, in presenza di criticità del sistema di sicurezza approntato dal datore, non può mai sollevare quest’ultimo dalla responsabilità penale. Ciò in quanto, gli obblighi previsti dalla normativa antinfortunistica, secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità, sono diretti a tutelare il lavoratore anche in ordine a incidenti che possano derivare da sua colpa, dovendo il datore di lavoro prevedere ed evitare prassi di lavoro non corrette e foriere di eventuali pericoli.
Clicca qui per leggere l’intero articolo.