“La voluntary disclosure costa caro anche alle banche estere”

    Benedetta Lupo
    il quotidiano ipsoa

    di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Richieste di informazioni e questionari

    L’Amministrazione finanziaria e la Guardia di Finanza stanno rielaborando le informazioni emerse grazie alle passate edizioni della voluntary disclosure e hanno avviato una serie di controlli sull’attività svolta dalle banche estere che custodivano i capitali italiani: le contestazioni più temute riguardano l’omessa ritenuta alla fonte e la presenza di stabile organizzazione in Italia

    Il Quotidiano Ipsoa