Approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 4 novembre scorso il decreto legislativo che riforma il reato di riciclaggio: scattano le manette anche quando il provento derivi da delitto colposo, e in molti casi anche se provenga da contravvenzioni.
Precisamente, come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi, l’intervento normativo attua la direttiva (UE) 2018/1673 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2018 sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale, estendendo l’ambito di operatività del riciclaggio e dell’autoriciclaggio, da un lato, a tutti i delitti, siano essi dolosi o colposi e a prescindere dalla cornice edittale per essi prevista, dall’altro, alle contravvenzioni punite con l’arresto superiore nel massimo a un anno o nel minimo a sei mesi.