Salvi i salari anche nel procedimento penale, per il condannato nessuna confisca dello stipendio: a stabilirlo la sentenza n. 26252 del 7 luglio 2022, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7 e con cui le sezioni unite della Cassazione, chiamate a dirimere la questione controversa, hanno deciso che i limiti di impignorabilità delle somme spettanti a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a titolo di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengano luogo di pensione o di assegno di quiescenza, previsti dall’art. 545 c.p.c., si applicano anche alla confisca per equivalente e al sequestro ad essa finalizzato.
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