
Tenuità del fatto anche con più fatture false: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione penale n. 7027 del 20 febbraio scorso, che si è pronunciata sull’applicabilità dell’istituto della non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p., anche sulla base dei nuovi parametri fissati dal recente decreto sanzioni. Dunque, la Suprema Corte ha osservato, da un lato, che l’art. 2 dlgs 74/2000 prevede un’unica incriminazione per il soggetto che ponga in essere una dichiarazione fraudolenta, sia che si avvalga di un solo documento, sia che utilizzi una pluralità di fatture o altri documenti; dall’altro lato, che per l’applicazione della suddetta causa di non punibilità il presupposto ostativo del comportamento abituale ricorre quando l’autore abbia commesso altri reati della stessa indole, oltre quello preso in esame. Pertanto, il fatto che nel caso di specie l’imputato si fosse avvalso di una pluralità di fatture false non precludeva l’occasionalità della condotta e il riconoscimento dell’invocata esclusione della punibilità per particolare tenuità.