Manette a raffica sui furbetti delle erogazioni pubbliche: come approfondito dai nostri professionisti Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, a evidenziarlo è l’ufficio del massimario della Cassazione nella relazione n. 31 del 2022, avente a oggetto le novità apportare dal d.l. n. 4/2022 (il c.d. decreto Sostegni-ter, conv. con modifiche dalla l. n. 25/2022). Tra i più rilevanti interventi che la relazione del massimario illustra, si è ampliato il perimetro applicativo delle fattispecie incriminatrici delle frodi ipotizzabili in tema di risorse pubbliche, tanto di quelle che intervengono sulla fase dinamico-esecutiva dell’impiego delle risorse (Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, di cui all’art. 316-ter c.p.), quanto di quelle che si innestano già nel momento genetico della loro erogazione (Malversazione a danno dello Stato, di cui all’art. 316-bis c.p.).
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