Non si paga il Fisco riciclando

    Benedetta Lupo

    È legittimo il sequestro preventivo disposto ex dlgs 231 nei confronti di una Srl, relativo all’illecito amministrativo derivante dal reato di reimpiego di denaro di provenienza illecita, anche se le somme sono servite per pagare il Fisco. Come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione, seconda sezione penale, n. 35362 del 20 settembre scorso, con cui la Suprema Corte, in particolare, ha chiarito che la valutazione dell’esistenza del profitto va condotta considerando il momento del reimpiego, che attribuisce alla società un sicuro incremento patrimoniale, la cui destinazione invece non rileva per escludere il profitto realizzato in precedenza. Nel caso di specie, la disponibilità delle somme conseguita dalla Srl attraverso la condotta di reato realizzata dalla legale rappresentante aveva incrementato il patrimonio della società, che attraverso quell’operazione aveva adempiuto alle obbligazioni tributarie, possibilità che, in difetto dell’erogazione di quelle somme, non si sarebbe potuta realizzare, così assumendo sia il rischio di iniziative esecutive o di liquidazione giudiziale, sia il pericolo per la società di esser posta fuori dal mercato.

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