P.a., fondi Pnrr sotto vigilanza

    Benedetta Lupo

    Cessioni dei crediti fiscali in cima alla lista dei modi della criminalità di sfruttare a proprio vantaggio l’emergenza sanitaria e le iniziative poste in essere per favorire la ripresa economica: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti in un approfondimento per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla comunicazione dell’unità di informazione finanziaria per l’Italia (Uif) dell’11 aprile scorso e avente a oggetto la «Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al Covid-19 e al Pnrr», la quale fornisce ai soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio nuovi elementi utili a individuare le operazioni sospette poste in essere nel suddetto contesto e ad agevolarne così la segnalazione. Quali ulteriori rischi che vanno prontamente contrastati, l’Unità ha volto l’attenzione al Piano nazionale di ripresa e resilienza (c.d. Pnrr), riportando nel documento indicazioni funzionali a valorizzare il sistema antiriciclaggio in particolare nel comparto pubblico in ragione del ruolo di primo piano che questo ha nella delicata fase di attuazione del Pnrr.
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