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    C/c, sequestri senza automatismi – Da verificare la provenienza di somme su conti cointestati

    Di Avv. Prof Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Stop al sequestro automatico delle somme su contro corrente cointestato.

    Quanto è quanto deciso dalla innovativa sentenza n. 25427/2020,  che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la sesta sezione penale della Cassazione ha concluso per l’illegittimità del sequestro finalizzato alla confisca del denaro giacente su un conto corrente cointestato all’indagato e a un soggetto terzo, motivando come la misura possa essere disposta solo a seguito di una verifica che il conto sia alimentato esclusivamente da somme dell’indagato

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi 7 di Lunedì 19 Ottobre 2020, pag. 9.

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    Italia Oggi
    Reati tributari, modelli 231 da aggiornare nelle aziende – Intervista all’Avv. Giulia Maria Mentasti

    L’aggiornamento dei modelli 231 non è più rinviabile.

    La nostra professionista Giulia Maria Mentasti, intervistata da IO7, illustra il percorso di estensione della responsabilità ex d.lgs. 231/2001 all’ambito penal-tributario, in gran parte realizzata con il decreto fiscale dello scorso dicembre, e completata con il d.lgs. 75/2020, entrato in vigore il 30 luglio scorso a recepimento della direttiva europea P.I.F., includendo tutti i più gravi illeciti fiscali nel catalogo dei reati presupposto della c.d. responsabilità penale degli enti.

    L’intervista su Italia Oggi 7 di Lunedì 19 Ottobre 2020, pag. 11

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    ggi
    GGI – TRUST&ESTATE PLANNING AUTUMN NEWSLETTER 2020 

    È stata pubblicata la “Trust&Estate Planning Spring Newsletter” di GGI, di cui il nostro Managing Partner, Stefano Loconte, è Global Chairperson e Editor in Chief. La Newsletter contiene l’editoriale curato dal Prof. Loconte e i contributi di professionisti del network GGI provenienti da tutto il mondo.

    Tra i prestigiosi contributi, l’articolo della nostra Junior Associate Beatrice Molteni sull’importanza della pianificazione patrimoniale per gli atleti professionisti, con particolare riguardo agli speciali incentivi fiscali introdotti recentemente in Italia.

    Un’ottima opportunità per rimanere aggiornati sugli ultimi trends relativi alla pianificazione patrimoniale!

    Scarica qui il PDF delle pagine da noi curate (Download)

    SCHEMI EVASIVI IN CONCORRENZA – Rischiano manette e confisca gli intermediari d’affari

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Intermediari di affari illeciti e procacciatori di schemi evasivi a rischio procedimento penale e confisca per reati tributari, anche se non hanno predisposto né inviato la dichiarazione, e nemmeno posto in essere la condotta incriminata.

    Questo è quanto emerge dalla sentenza 23026/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la terza sezione penale della Cassazione, in un procedimento per indebita compensazione di cui all’art. 10-quater d.gs. 74/2000, ha ritenuto esente da vizi la misura ablativa rivolta a un soggetto terzo rispetto al contribuente a cui si contestava l’evasione fiscale.

    📣 Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi 7 di lunedì 12 ottobre 2020, pag.13

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    Criptovalute, vendite controllate Bitcoin assimilati agli investimenti: serve l’abilitazione.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    I bitcoin sono dei prodotti finanziari e pertanto disciplinati dal Tuf, con la conseguenza che se un privato senza abilitazione vende criptovalute su un sito internet commette il reato di intermediazione finanziaria abusiva.

    Questo è quanto chiarito dalla sentenza 28607/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la seconda sezione penale della Cassazione, nell’ambito di un procedimento per abusivismo finanziario contestato in relazione a operazioni in criptovaluta, ha rigettato il motivo di ricorso con il quale veniva sostenuto che le valute virtuali non sono prodotti di investimento, ma mezzi di pagamento, e così sottratte alla normativa in materia di strumenti finanziari

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi 7 di lunedì 12 ottobre 2020, pag.12

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    Italia Oggi
    Inchieste fiscali, più garanzie. Il contribuente può ricorrere contro richieste di dati.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti.

    Più garanzie per i contribuenti sotto inchiesta fiscale, legittimati a ricorrere contro le richieste di informazioni: a riconoscerlo la sentenza nelle cause riunite C-245/19 Stato lussemburghese/B. e C-246/19 Stato lussemburghese/B., che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno illustrato per IO.

    Con questa sentenza la Corte di Giustizia Ue ha chiarito come il diritto a un ricorso effettivo sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea impone di permettere alle persone destinatarie di un ordine di informazioni da parte dell’amministrazione, nel contesto di una procedura di cooperazione tra Stati membri, di formare un’impugnazione diretta contro tale richiesta.

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi di Giovedì 8 Ottobre, pag. 28

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    Italia Oggi
    ANTIRICICLAGGIO: PMI IN ALLERTA. In aumento le segnalazioni e il rischio di sanzioni ex 231

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv.Giulia Maria Mentasti

    Le PMI sotto osservazione per rischio riciclaggio.

    Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti per IO7, con il crescere esponenziale delle segnalazioni, aumenta il rischio di procedimenti penali per gli imprenditori e l’eventualità non certo remota che anche la società sia destinataria, ai sensi del d.lgs. 231/2001, di pesanti sanzioni pecuniarie e interdittive.

    Infatti, nel 2019 sono state  segnalate all’Uif oltre 105 mila operazioni sospette di riciclaggio e nel primo quadrimestre 2020 35.927: record mai toccati prima e che riguardano presunti illeciti compiuti in massima parte da organizzazioni criminali che cercano di reinvestire in aziende o settori “puliti” i proventi economici derivanti da operazioni illegali, comportando rischi elevatissimi sia per la persona fisica che per la società di incorrere in procedimenti penali.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di lunedì 5 ottobre pag.5

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    Italia Oggi
    IL COVID AZZERA LE SANZIONI

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    L’attuale crisi di liquidità causata dalla pandemia da COVID-19 salva gli evasori dalla condanna penale: a chiarirlo l’UNGDCEC, in un documento che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno illustrato per IO, e che ripercorre la giurisprudenza penal-tributaria sull’annoso tema della esimente della forza maggiore e le condizioni al sussistere delle quali la crisi pandemica esclude la punibilità per il reato di omesso versamento iva o ritenute certificate.

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi di Martedì 6 Ottobre, pag 37.

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    Italia Oggi
    Confisca per equivalente a 360° – Misura applicabile alle società sui profitti da evasione

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Applicabile anche alle società la confisca obbligatoria, pure per equivalente, del profitto dell’evasione, e ancor prima il sequestro preventivo.

    Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti per IO7, il chiarimento arriva  dalla Guardia di Finanza con la circolare del 1 settembre 0216816/2020, avente a oggetto le recenti modifiche intervenute in materia penal-tributaria.

    A salvare le imprese solo efficaci modelli organizzativi, avendo la GdF precisato che nemmeno l’aver aderito al regime di adempimento collaborativo mediante l’adozione di un sistema di controllo del rischio fiscale avrà di per sè effetto esimente.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di Lunedì 28 Settembre.

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    Oltre gli aiuti a pioggia il nulla. Sparite le misure per il rilancio.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Arrivati ad ottobre non è ancora dato sapere quali strade verranno intraprese per il rilancio del Paese e della sua economia.

    Si parla di una riforma fiscale ma ogni giorno si sente dire tutto e il contrario di tutto.

    Le misure a supporto dell’economia troppe volte si sono rivelate aiuti a pioggia, spalmati in piccola misura su un
    numero rilevante di soggetti, che non hanno avuto alcun tipo di effetto.

    In svariate parti del Paese i lavoratori non riescono ancora a percepire la cassa integrazione che avrebbero dovuto ricevere sin dallo scorso marzo.

    Se vediamo i fatti della situazione economica italiana e le azioni poste, fino a questo momento, alla base del suo rilancio, allora c’è da essere veramente preoccupati. Speriamo che le prossime settimane, con l’elaborazione dei progetti legati a fondi e finanziamenti europei (che, ricordiamo, in buona parte dovranno comunque essere restituiti), con l’inizio dei lavori della nuova legge di bilancio e l’avvio delle varie iniziative straordinarie auspicate qualcosa possa veramente cambiare.

    Poche misure, semplici da usare, dotate dei fondi necessari ed adeguati a poterle effettivamente implementare, dedicate ai settori strategici del paese e immediatamente percepibili dal sistema economico. Incrociamo le dita e speriamo di assistere a tutto questo.

    Trovate l’articolo completo su Libero Economia di Martedì 29 Settembre 2020, pag. 15.

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    IL RAPPORTO TRA ARTE E FISCO: IL REGIME IVA APPLICABILE ALLE CESSIONI DI OPERE D’ARTE di Federico De Vito

    Di Avv. Federico De Vito

    Disquisire apertamente del rapporto tra arte e fisco è l’inizio di un lungo e tortuoso iter che ha suscitato un rilevante appeal nell’ampia e mutevole platea di soggetti quotidianamente coinvolti nel settore artistico, ossia operatori professionali, amatori, mercanti, appassionati d’arte e collezionisti privati.

    Come noto, la bellezza non ha un valore monetario, ma non si può affermare lo stesso dell’opera d’arte e, di conseguenza, per il novero di soggetti che si interfaccia alla monade artistica, è di primaria importanza domandarsi se e in che modo il tanto temuto “leviatano fiscale” possa incidere sulla portata dei vari investimenti in costante proliferazione in tale fiorente settore.

    La cessione di beni artistici, in quanto generatori di ricchezza, può determinare il sorgere di impatti fiscali che si atteggiano in maniera camaleontica in base alla veste assunta dal soggetto venditore dell’opera d’arte.

    La finalità di questo articolo è quella di fornire un quadro il più possibile esaustivo del regime IVA applicabile al mercato dell’arte, considerate anche le esiziali difficoltà originate da una aleatoria normativa fiscale che genera un’imperante incertezza tra gli operatori del settore ma che, al contempo, può rappresentare un fattore strategico nella valutazione dalla convenienza dell’investimento.

    Trovate l’articolo completo online su Quid Magazine, disponibile a questo link.

    Italia Oggi
    Dichiarazioni, banco di prova

    Di avv. Prof. Stefano Loconte e  Avv. Giulia Maria Mentasti

    Con le prossime scadenze tributarie previste per il 30 novembre 2020, chi froda il fisco sarà destinatario di doppia confisca.

    Questo è quanto consegue dal dettato normativo che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno approfondito per IO7 e che ha esteso la confisca per sproporzione anche ai reati tributari.

    Si tratta di riforma che, pur entrata in vigore lo scorso dicembre,  troverà applicazione di fatto per la prima volta tra poco, con la presentazione del modello redditi 2020.

    Trovate l’approfondimento completo nell’articolo a pag. 9 di ItaliaOggi 7 di Lunedì 21 Settembre.

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