Per chi ricicla sequestro senza sconti: è quanto emerge dalla sentenza n. 7503 del 2022, che i nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7 e con cui la seconda sezione penale della Cassazione ha affermato che in caso di condanna per riciclaggio deve essere confiscata l’intera somma oggetto dell’operazione illecita e non solo l’importo corrispondente al vantaggio tratto dal riciclatore. Inutile, pertanto, il tentativo di quest’ultimo di sottrarsi alla misura evidenziando di non aver percepito alcun profitto dall’operazione. La Suprema corte ha infatti chiarito che ogniqualvolta il riciclaggio abbia a oggetto somme di denaro, il profitto o comunque il prodotto del reato è da intendersi come corrispondente all’intero ammontare delle somme che sono state «ripulite» attraverso le operazioni compiute dall’imputato; la circostanza che quest’ultimo abbia goduto solo in parte del profitto del riciclaggio, che sostanzialmente è stato successivamente incamerato dal dominus dell’operazione, ovvero che non abbia tratto alcun godimento personale e diretto, non cambia la sostanza delle cose, vale a dire che l’intera somma riciclata costituisca il profitto del reato, di cui l’imputato ha avuto, comunque, di fatto la disponibilità.
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