SCHEMI EVASIVI IN CONCORRENZA – Rischiano manette e confisca gli intermediari d’affari

    Benedetta Lupo

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Intermediari di affari illeciti e procacciatori di schemi evasivi a rischio procedimento penale e confisca per reati tributari, anche se non hanno predisposto né inviato la dichiarazione, e nemmeno posto in essere la condotta incriminata.

    Questo è quanto emerge dalla sentenza 23026/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la terza sezione penale della Cassazione, in un procedimento per indebita compensazione di cui all’art. 10-quater d.gs. 74/2000, ha ritenuto esente da vizi la misura ablativa rivolta a un soggetto terzo rispetto al contribuente a cui si contestava l’evasione fiscale.

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