In caso di fallimento, il debito con il Fisco non lascia scampo: come illustrato dai nostri professionisti Prof. Avv. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti per ItaliaOggi7, è quanto emerge dalla sentenza della Cassazione penale, quinta sezione, n. 17140 del 24 aprile 2024, che a causa del mancato e sistematico pagamento dei debiti d’imposta da parte dell’amministratore di una società poi fallita, ha ritenuto configurabile il reato di bancarotta fraudolenta impropria, peraltro aggravata dal danno di rilevante gravità, e ha valutato come irrilevante la difesa di aver privilegiato i crediti vantati dai lavoratori dell’impresa, precisando inoltre come per il dolo è sufficiente la consapevole rappresentazione della probabile diminuzione della garanzia dei creditori e del connesso squilibrio economico, non essendo richiesta una intenzionalità di insolvenza.