Autore: Benedetta Lupo
Di Elisa Carollo
ARE YOU READY FOR ART BASEL ONLINE?
Apre fra poche ore uno degli eventi più attesi dell’anno, ART BASEL, quest’anno purtroppo solo online.
In questo articolo su ArtsLife una selezione di opere scelte per voi dalla nostra Art Advisor durante la VIP preview. fra vari range di prezzo e varie ragioni, per aiutarvi a navigare fra +4000 opere e 282 gallerie espositrici.
Consiglio: mettetevi comodi, e prendetevi dei giorni, perché potrebbe essere ancora più faticoso del tour de force fisico a Messeplatz. La fiera proseguirà fino al 26 di Giugno.
“Dopo il rinvio di giugno, la aspettavamo a settembre ancora in IRL (in real life), tanto che i top dell’art world si erano già riprenotati la consueta camera al Le Trois Rois. Ma mentre fra podcast e webinar senza sosta da ogni parte del mondo si discute delle sorti del mercato dell’arte e di quanto i collezionisti si stiano abituando o meno ad acquistare online, alla fine Art Basel è stata costretta a rimandare i festeggiamenti fisici dei suoi 50 anni molto più in là a causa di questi “challenging times”.
Ha aperto così solo virtualmente ieri, 17 giugno, la VIP preview di una delle fiere più attese di tutto l’anno, preceduta da una virtual welcome reception con i direttori Marc Spiegler, Noah Horowitz e Adeline Ooi.
Per scoprire le 4000 opere presentate da 282 gallerie da tutto il mondo, la fiera ha questa volta aggiunto nuove features alla piattaforma rispetto Hong Kong: la navigazione si è fatta infatti molto più agile, interattiva e spesso arricchita con un contesto di video e presentazioni che fanno da cornici significanti alle immagini da scorrere.
Rimane il fatto che, anche a detta del direttore Marc Spiegler su Financial Times, questo “amazon art world sembra un paradiso d’inferno, che non ha potere di muovere le anime”, e ci si augura presto di tornare ad accogliere i visitatori in carne d’ossa”
Trovate l’articolo completo a questo LINK
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Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
Sì al sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme versate su un fondo pensione.
Questo è quanto stabilito dalla sentenza n. 13660/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7.
Con tale sentenza la terza sezione penale della Corte di cassazione ha ritenuto i fondi pensione assimilabili alle assicurazioni sulla vita, così che, analogamente alle somme dovute dall’assicuratore al beneficiario di una polizza vita, le somme di denaro in essi confluite soggiacciono all’ordinaria disciplina penalistica in materia di sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca per equivalente del profitto del reato
Trovate l’articolo completo a pag.15 di ItaliaOggi uscito Lunedì 15 Giugno 2020.
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#IvLive Focus | Fisco e liquidità, a che punto siamo?
L’ Avv. Stefano Loconte in diretta FB su Italia Viva per discutere di Fisco e Liquidità per il Paese nella Ripresa.
Potete vedere direttamente anche la diretta su Facebook, a questo link: https://www.facebook.com/italiaviva/videos/634599033799077/
Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti
Nuovi reati per chi ottiene indebitamente l’erogazione del contributo a fondo perduto.
I nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti illustrano per ItaliaOggi7 i rischi penali che spiccano tra gli interventi operati dal d.l. n. 34/2020 – c.d. Decreto Rilancio, nell’ambito della disciplina del c.d. contributo a fondo perduto, e specificamente nuove disposizioni e un nuovo delitto che mirano a prevenire e reprimere le indebite percezioni di erogazioni e sussidi pubblici.
Trovate l’articolo completo a pag.4 di ItaliaOggi uscito Lunedì 15 Giugno 2020.
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L’intervento in diretta su TGCOM dell’Avv. Prof Stefano Loconte per un commento di materia fiscale sulle misure necessarie per superare la crisi e ripartire, e sull’incubo da evitare della patrimoniale.
Estratto della puntata completa del TGCOM delle 15.00
di Avv. Prof. Stefano Loconte
Con la circolare n. 16/E del 16 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti per l’applicazione, per il periodo d’imposta 2019, degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Per tale periodo d’imposta, è stata integralmente revisionata una prima parte degli ISA (89 ISA) già in applicazione per il precedente periodo di imposta e sono stati aggiornati anche i restanti 86 ISA non oggetto di evoluzione per tale annualità.
Il nostro Managing Partner Stefano Loconte fornisce un quadro delle istruzioni per il Quotidiano Ipsoa
di Avv. Prof. Stefano Loconte
Per le procedure di accordo per la determinazione del reddito agevolabile ai fini del patent box, il decreto Cura Italia aveva sospeso anche il termine per produrre la documentazione integrativa delle istanze di ruling, che ha ripreso a decorrere dal 1° giugno 2020: il nostro Managing Partner Stefano Loconte riepiloga tutte le informazioni da sapere sul tema per il Quotidiano Ipsoa
Stefano Loconte su TG4 – Cosa verrà fuori da questi Stati Generali?
La diretta nella edizione serale del TG4 16/06/20 e il commento in materia fiscale (estratto)
Di Avv. Prof. Stefano Loconte
All’articolo 216 del Decreto Rilancio con riferimento al settore degli impianti sport pubblici, il governo ha introdotto dei meccanismi di rinegoziazione obbligatoria dei contratti di locazione andando così a sopperire alla mancanza, nei relativi contratti, di clausole di hardship, cioè clausole che consentono la possibilità di rimodulare le condizioni economiche degli accordi contrattuali in seguito al realizzarsi di eventi particolari e straordinari (come l’emergenza sanitaria). La norma prevede di rideterminare le condizioni di equilibrio economico-finanziarie originariamente pattuite, anche attraverso la proroga della durata del rapporto, in modo da favorire il graduale recupero dei proventi non incassati e l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati.
Non si comprende la ragione per cui si sia deciso di limitare l’applicazione della norma ai soli impianti sportivi visto che molteplici attività, al pari degli impianti sportivi, sono state costrette a chiudere durante il periodo pandemico. L’estensione della norma anche ad altri ambiti avrebbe l’effetto di deflazionare le probabili numerose controversie, assicurando la possibilità di proseguire la loro attività con una significativa riduzione dei costi fissi (il costo dell’affitto) almeno fino a tutto il 2022/23.
Dal lato dei proprietari degli immobili la norma avrebbe certamente l’effetto di ridurre, nel breve-medio termine, i ricavi, ma consentirebbe agli stessi di poter fare affidamento,sul lungo termine, alla prosecuzione del rapporto.
Tale sacrificio risulterebbe compensato dai significativi incentivi fiscali introdotti per interventi di ristrutturazione. Il governo potrebbe poi valutare di compensare ulteriormente il sacrificio con la possibilità di usufruire dei citati benefici fiscali per un lasso di tempo più lungo (per esempio sino a tutto il 2022/23).
Ne parla il nostro Founder e Managing Partner Stefano Loconte su Libero Economia del 16 Giugno 2020, pag. 14.
Trovate il PDF della singola pagina scaricabile a seguito (Download)
Il sesto appuntamento webinar organizzato da Loconte&Partners per Lunedì 15 Giugno alle 17.30 è intitolato:
FAMILY BUSINESS & PRIVATE EQUITY: MAKING THE THE PARTNERSHIP WORK
Intervengono: Avv. Prof. Stefano Loconte e Dott.ssa Beatrice Molteni di Loconte&Partners e M. Faleschini, Presidente e AD Waycap SpA
Webinar gratuito – Durata 45 min.
Il webinar è il sesto appuntamento di un ciclo di incontri dedicati al tema della Gestione e Pianificazione Patrimoniale curati dal team Wealth dello studio Loconte&Partners, che si tengono ogni Lunedì alle ore 17.30
Di Dott.ssa Marta Angelucci
Quando si parla di grandi musei ognuno di noi, con l’immaginazione, vola in direzione Parigi, San Pietroburgo o New York pensando al Louvre, all’Hermitage o al Metropolitan Museum of Art. Nessuno penserebbe mai che, in realtà, una grandissima quantità di opere d’arte e altri beni da collezione sono custoditi all’interno di capannoni multipiano che sorgono nell’ambito delle cosiddette “zone franche”.
Negli anni, infatti, per motivi di natura amministrativa e fiscale, si è affermata in modo crescente la tendenza a custodire e conservare opere d’arte e altri beni preziosi da collezione (gioielli, auto d’epoca, oggetti d’antiquariato, vini pregiati) all’interno di spazi inusuali quali i porti franchi (freeport).
I porti franchi (detti anche zone franche o zone economiche libere) sono territori circoscritti geograficamente all’interno di un paese che godono di alcuni privilegi di natura tributaria. In particolare, i suddetti territori beneficiano di un regime doganale speciale che prevede l’assenza di dazi di importazione ed esportazione e l’esenzione dal pagamento di imposte.
Come funziona un porto franco e qual è il suo impatto sul mondo dell’arte?
Ha approfondito il tema la nostra associate Dott.ssa Marta Angelucci su Quid Magazine per la rubrica DIRITTO DELL’ARTE a cura dello Studio LOCONTE&PARTNERS.
Trovate l’articolo al seguente link.
In alternativa la versione PDF qui scaricabile (I PORTI FRANCHI: I NASCONDIGLI DELL’ARTE di Marta Angelucci)