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    Italia Oggi
    Omesse ritenute, prove a due vie: basta il modello 770 per i fatti post riforma del 2015

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e avv. Giulia Maria Mentasti

    Più semplice la condanna per omesso versamento di ritenute certificate commesso post 2015, e nessuna salvezza deriva dal mero piano di rateizzazione del debito tributario.

    Questo è quanto emerge dalla sentenza n. 17280/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per Italia Oggi7, e con cui la sezione terza penale della Cassazione ha chiarito che dopo la riforma del 2015 l’art. 10 bis d.lgs. 74/ 2000 punisce anche le ipotesi di omesso versamento di ritenute dovute sulla base della sola dichiarazione del datore di lavoro (c.d. mod. 770), mentre per i fatti pregressi bisogna dimostrare l’avvenuto rilascio ai sostituiti delle certificazioni attestanti le ritenute operate dal datore quale sostituto di imposta. Inoltre, solo l’integrale pagamento del debito eseguita prima del dibattimento esclude la punibilità

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di Lunedì 3 Agosto 2020, pag. 9.

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    Italia Oggi
    Compensare non è come pagare. E la crisi di liquidità non equivale alla forza maggiore.

    Di Avv. Prof Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    La compensazione non costituisce causa di non punibilità del reato di omesso versamento Iva e la crisi di liquidità non equivale a forza maggiore.

    Questo è  quanto statuito dalla sentenza n. 17806/2020, che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno commentato per IO7, e con cui la sezione terza penale della Cassazione ha chiarito che la deduzione da parte dell’imputato della causa di forza maggiore derivante da una improvvisa crisi dell’impresa richiede precisi e puntuali oneri di allegazione circa la sua non imputabilità, nonché la prova dell’impossibilità di farvi fronte con misure idonee anche a prezzo di sacrifici del proprio patrimonio personale.

    Inoltre, i giudici di legittimità hanno escluso che il «pagamento» richiesto per l’applicabilità dell’art. 13 dlgs 74/2000, ovvero di quella causa di non punibilità invocabile in caso di estinzione del debito tributario, possa ricomprendere la compensazione di diritto tra reciproci crediti e debiti del contribuente nei confronti del Fisco.

    Trovate l’articolo completo a pag. 14 di ItaliaOggi7 di Lunedì 27 luglio 2020.

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    Italia Oggi
    LEVA OBBLIGATORIA CONTRO I PARADISI FISCALI. Reclutati professionisti e banche. Segreto solo per i legali.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte  e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Leva obbligatoria per banche e commercialisti nella lotta all’evasione e ai paradisi fiscali, salvati dal segreto professionale solo gli avvocati difensori.

    I  nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno illustrato il provvedimento per ItaliaOggi7: la chiamata al fronte dei professionisti arriva direttamente dal consiglio dei ministri che, dopo l’acquisizione del parere delle competenti commissioni della camera dei deputati e del senato della Repubblica, ha definitivamente approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2018/822/Ue, nota anche come «Dac6», e rigettato l’appello con cui l’Odcec di Milano nei giorni scorsi aveva chiesto un ripensamento e un ampliamento dell’esonero dai nuovi obblighi di comunicazione all’Agenzia delle entrate di cui i intermediari e professionisti sono destinatari

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di Lunedì 27 luglio. In alternativa il PDF della singola pagina è disponibile anche qui a seguito. (Download)

    Libero
    Il governo deve disinnescare la nuova bomba tributaria

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Risolto il tanto atteso tema del Recovery Fund e nelle more di qualsiasi decisione in merito al ricorso ai fondi del Meccanismo europeo di stabilità, il Mes, occorre ora pensare all’immediato futuro. I fondi del Recovery fund sappiamo che non saranno affatto immediatamente disponibili ma, all’opposto, occorrerà attendere ancora diverso tempo prima di poterne effettivamente usufruire.⠀

    Ma l’economia italiana ed i suoi cittadini i problemi li hanno adesso e non è più possibile aspettare.⠀

    Fondamentale, quindi, è dare una svolta concreta nelle misure di supporto alla tenuta ed alla ripresa economica, soprattutto sotto il profilo della liquidità. Il Paese ha bisogno di soldi subito. E finalmente, in base alle prime dichiarazioni dei ministri competenti, sembra si stia davvero prendendo in considerazione la possibilità di rinviare negli anni il debito fiscale conseguente ai mesi di blocco delle attività. Un provvedimento di tale natura è di fondamentale importanza perché consentirebbe ai contribuenti di poter destinare le (poche) risorse finanziarie disponibili alla contribuzione  della ripresa delle attività, senza l’affanno degli obblighi di natura tributaria.⠀

    Contemporaneamente occorrerà implementare ulteriormente il meccanismo della cassa integrazione in deroga, per consentire ai datori di lavoro di poter meglio definire la propria organizzazione lavorativa in funzione della ripresa economica e, infine, cercare di sbloccare la ancora troppo farraginosa macchina dell’erogazione del credito bancario garantito dallo Stato. Provvedimenti illuminati, come il bonus del 110% per il settore edilizio dovranno essere resi fruibili agevolmente, senza inutili intoppi burocratici.⠀

    Questo serve nel provvedimento di agosto: un insieme di norme(poche) che in maniera semplice rendano immediatamente operative e accessibili misure agevolative altrettanto semplici e facilmente applicabili, senza possibilità di errore.⠀⠀

    Trovate l’articolo completo oggi su  Libero Economia, pag. 15 di Lunedì 27 Luglio 2020.

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    TG4
    TG4 – Stefano Loconte in diretta nell’edizione delle 19.00 del 20/07/20.

    IL TAX DAY, CE N’ERA BISOGNO?

    L’intervento di Stefano Loconte in diretta su TG4 edizione delle 19.00 di Lunedì 20 Luglio.

    “Un ingorgo di scadenze fiscali da gestire. Ma il vero problema sarà quello che accadrà il 15 di settembre, quando ci sarà la scadenza per tutti i tributi non pagati ad Marzo, Aprile, Maggio.

    Quello che stiamo assistendo è una sorta di tsunami, una tempesta che si abbatte sui contribuenti. In prima battuta sulle partite iva, ma anche su tutti in generale.

    Ciò che sembra mancare è una visione di ampio respiro che tenga conto degli effetti della crisi e che provi a mettere in piedi un meccanismo di salvaguardia”

    Ne ha parlato l’Avv. Prof. Stefano Loconte in diretta su TG4.

    Trovate la puntata completa nello streaming di Mediasetplay 

    LIBERO
    Garanzia preclusa agli evasori. Sbarramento in caso di condanna a pene accessorie.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Finanziamenti solo per chi ha estinto i debiti tributari o patteggiato sotto i due anni.

    I nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti analizzano per ItaliaOggi7, illustrandone gli effetti, l’emendamento al decreto legge Liquidità recepito dalla legge di conversione 40/2020, secondo cui delle garanzie statali previste per le imprese non potranno usufruire i grandi evasori fiscali, per i quali, unitamente a condanna per un reato tributario intervenuta negli ultimi cinque anni, sono scattate le pene accessorie.

    La lettura di questa disposizione alla luce della normativa e della giurisprudenza in materia comporta che di fatto sarà ammesso alle garanzie unicamente chi abbia pagato i propri debiti con il Fisco o abbia patteggiato una pena di modesta entità.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi 7 di Lunedì 22 giugno 2020, pag.9.

    In alternativa il PDF della singola pagina è scaricabile qui a seguito. (Download)