Stefano Loconte

    Italia Oggi
    Interessi agli eredi condizionati

    La banca non può versare gli interessi agli eredi fino a quando non sia presentata la dichiarazione di successione: è quanto chiarito dalla Cassazione con l’ordinanza  n.9670/2021 che i nostri professionisti, il Prof. Stefano Loconte e l’Avv. Lucia Dutto hanno commentato per ItaliaOggi7.

    Legga qui l’intero articolo

    Italia Oggi
    231, interesse e vantaggio divisi

    In tema di responsabilità da reato degli enti derivante da reati colposi, i concetti di interesse e vantaggio vanno ben distinti e si riferiscono alla condotta e non allกฏevento: come illustrato dai nostri professionisti, il Prof. Stefano Loconte e l’Avv.Giulia Maria Mentasti per Italia Oggi 7, è l’interpretazione giurisprudenziale cui Confindustria ha aderito nelle nuove «Linee guida per la costruzione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231», che offrono alle imprese una serie di indicazioni e misure, essenzialmente tratte dalla pratica aziendale, idonee a rispondere alle esigenze delineate dal decreto «231».

    Legga qui l’intero articolo

    Giustizia tributaria: quale sarà il ruolo della Corte di Cassazione

    Nella relazione finale, la Commissione interministeriale per la riforma della giustizia
    tributaria ha individuato come prioritaria l’esigenza di rendere effettiva e incisiva la
    funzione nomofilattica della Corte di Cassazione. Due sono i punti su cui si può intervenire
    con una riforma: da un lato l’istituto del rinvio pregiudiziale in cassazione, finalizzato a
    ottenere dalla Corte l’enunciazione di un principio di diritto in presenza di una questione
    nuova, con una seria difficoltà interpretativa, e che probabilmente si verrà a porre in
    numerose controversie; dall’altro il ricorso nell’interesse della legge in materia tributaria,
    che compete al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione.

    Ne parla il Prof. Stefano Loconte per Il Quotidinao IPSOA.

    Legga qui l’intero articolo

    Italia Oggi
    Occultamento, prescrizione ko

    Niente prescrizione per il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili: è quanto emerge dalla sentenza n. 22294 dell’8 giugno 2021, che i nostri professionisti, il Prof. Stefano Loconte e l’Avv. Giulia Maria Mentasti hanno commentato per ItaliaOggi7 e con cui la terza sezione penale della Cassazione ha ritenuto che l’imputato, per avvalersi della dedotta maturazione della prescrizione in conseguenza della qualificazione della condotta come distruttiva, avrebbe dovuto dimostrare sia la circostanza che la documentazione contabile era stata distrutta e non semplicemente occultata, sia l’epoca di tale distruzione. In assenza di tale prova gravante sull’imputato, è lecito presumere, pur in automatico, che le scritture contabili siano state occultate e che quindi la condotta si protrae sino al momento dell’accertamento, e solo da tale frangente inizia a decorrere la prescrizione.

    Legga qui l’intero articolo

    Giustizia tributaria: contraddittorio e autotutela obbligatoria per abbattere il contenzioso

    Per la Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria, gli obiettivi di
    miglioramento della qualità della risposta giudiziaria e di riduzione dei tempi del processo
    passano attraverso due temi centrali: da un lato la specializzazione dei giudici tributari,
    dall’altro il rafforzamento – o il miglioramento -degli strumenti deflattivi. Sotto
    quest’ultimo profilo, la proposta avanzata dalla Commissione nella relazione finale del 30
    giugno prevede, sostanzialmente, l’ampliamento delle fattispecie di contraddittorio
    endoprocedimentale e l’introduzione di ipotesi di annullamento in autotutela obbligatorie.

    Ne parla il Prof. Stefano Loconte per Il Quotidiano IPSOA

    Legga qui l’intero articolo

    Italia Oggi
    110% con rischio reato costante

    Bonus 110%, ogni giorno novità, con un’unica costante: il rischio di incorrere in un reato, sia per i professionisti che per i clienti. Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti in un contributo per IO7, seppur il legislatore, a differenza di altre situazioni, nel dettare la disciplina del bonus e delle attestazioni correlate, non ha espressamente fatto riferimento alle disposizioni codicistiche che troveranno applicazione in caso di falsità, all’interno del codice penale e della normativa di settore si rinvengono numerose fattispecie criminose di cui si potrebbe essere chiamati a rispondere. 

    Legga qui l’intero articolo