Autore: Benedetta Lupo

    Evento bari
    WEBINAR 15 OTTOBRE – AZIENDE FAMIGLIARI, TEMATICHE DI GESTIONE E DI SVILUPPO: NORMATIVE ED ESEMPI DI PASSAGGIO GENERAZIONALE E PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE

    Siamo felici di annunciare la partecipazione a questo importante evento in collaborazione con Confindustria Bari, e dedicato ai temi della gestione di passaggio generazionale e pianificazione patrimoniale. 

    Intervengono all’incontro:

    • Guido Corbetta – Università Bocconi
    • Stefano Loconte – Loconte & Partners Studio legale e tributario
    • Alberto Chiesa – Mediobanca S.p.A. – Wealth Planning

    Un segnale e un evento importante di sensibilizzazione e informazione per l’imprenditoria del territorio barese.

    Evento bari

    Per iscriversi all’incontro online: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-aziende-famigliari-tematiche-di-gestione-e-di-sviluppo-123465704245

    Italia Oggi
    Inchieste fiscali, più garanzie. Il contribuente può ricorrere contro richieste di dati.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti.

    Più garanzie per i contribuenti sotto inchiesta fiscale, legittimati a ricorrere contro le richieste di informazioni: a riconoscerlo la sentenza nelle cause riunite C-245/19 Stato lussemburghese/B. e C-246/19 Stato lussemburghese/B., che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno illustrato per IO.

    Con questa sentenza la Corte di Giustizia Ue ha chiarito come il diritto a un ricorso effettivo sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea impone di permettere alle persone destinatarie di un ordine di informazioni da parte dell’amministrazione, nel contesto di una procedura di cooperazione tra Stati membri, di formare un’impugnazione diretta contro tale richiesta.

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi di Giovedì 8 Ottobre, pag. 28

    In alternativa il PDF del singolo articolo è disponibile anche qui a seguito (Download)

    Italia Oggi
    ANTIRICICLAGGIO: PMI IN ALLERTA. In aumento le segnalazioni e il rischio di sanzioni ex 231

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv.Giulia Maria Mentasti

    Le PMI sotto osservazione per rischio riciclaggio.

    Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti per IO7, con il crescere esponenziale delle segnalazioni, aumenta il rischio di procedimenti penali per gli imprenditori e l’eventualità non certo remota che anche la società sia destinataria, ai sensi del d.lgs. 231/2001, di pesanti sanzioni pecuniarie e interdittive.

    Infatti, nel 2019 sono state  segnalate all’Uif oltre 105 mila operazioni sospette di riciclaggio e nel primo quadrimestre 2020 35.927: record mai toccati prima e che riguardano presunti illeciti compiuti in massima parte da organizzazioni criminali che cercano di reinvestire in aziende o settori “puliti” i proventi economici derivanti da operazioni illegali, comportando rischi elevatissimi sia per la persona fisica che per la società di incorrere in procedimenti penali.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di lunedì 5 ottobre pag.5

    In alternativa il pDF della singola pagina è disponibile anche qui a seguito. (Download)

     

    Italia Oggi
    IL COVID AZZERA LE SANZIONI

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    L’attuale crisi di liquidità causata dalla pandemia da COVID-19 salva gli evasori dalla condanna penale: a chiarirlo l’UNGDCEC, in un documento che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno illustrato per IO, e che ripercorre la giurisprudenza penal-tributaria sull’annoso tema della esimente della forza maggiore e le condizioni al sussistere delle quali la crisi pandemica esclude la punibilità per il reato di omesso versamento iva o ritenute certificate.

    Trovate l’articolo completo su Italia Oggi di Martedì 6 Ottobre, pag 37.

    In alternativa il PDF della singola pagina è disponibile anche qui a seguito. (Download)

    TGCOM24
    Stefano Loconte a Tgcom24 02/10/20 – “In questo trimestre non sono aumentate le tasse”

    Pressione fiscale al 43,2%: l’intervento dell’Avv. Prof. Stefano Loconte, Managing Partner di LOCONTE&PARTNERS per chiarire la situazione attuale per l’economia del nostro paese.

     

    “I numeri vanno però letti, e una precisazione è d’obbligo: non è che in questo ultimo trimestre è aumentata la pressione fiscale perché sono aumentate le tasse. Quando si parla di pressione fiscale si parla del rapporto fra gettito (le entrate fiscali italiane, fra l’altro non tutte e solo alcune) e PIL. Il problema è si che il gettito é diminuito perché la gente ha pagato meno tasse (anche perché spesso non era in grado di pagarle) ma ciò che è crollato è il PIL, quindi aumenta il rapporto. E questo ha fatto quindi aumentare l’impatto nelle tasche degli Italiani” 

     

    TGCOM24
    Stefano Loconte a Tgcom24 02/10/20: “Di una riforma fiscale si parla da anni”

    L’intervento dell’Avv. Prof. Stefano Loconte nell’edizione serale di Tgcom24 del 2 Ottobre 2020, su una riforma fiscale prospettata ed attesa da anni.

     

    “Forse se ne parla da troppi anni. E si continua a dire che sarà presente in questa manovra di bilancio, però non è ancora chiaro in che termini sarà presente. Un dato di fatto è certo:all’interno della manovra fiscale serve un importante intervento di riforma dell’intero sistema tributario italiano”

    Italia Oggi
    Confisca per equivalente a 360° – Misura applicabile alle società sui profitti da evasione

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Applicabile anche alle società la confisca obbligatoria, pure per equivalente, del profitto dell’evasione, e ancor prima il sequestro preventivo.

    Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti per IO7, il chiarimento arriva  dalla Guardia di Finanza con la circolare del 1 settembre 0216816/2020, avente a oggetto le recenti modifiche intervenute in materia penal-tributaria.

    A salvare le imprese solo efficaci modelli organizzativi, avendo la GdF precisato che nemmeno l’aver aderito al regime di adempimento collaborativo mediante l’adozione di un sistema di controllo del rischio fiscale avrà di per sè effetto esimente.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di Lunedì 28 Settembre.

    In alternativa il PDF della singola pagina è disponibile qui a seguito. (Download)

    ITR
    World Tax Directory

    L’edizione 2021 di World Tax directory – la guida di ITR (International Tax Review) per le maggiori realtà di consulting in tema tax – ha classificato LOCONTE&PARTNERS nel Tier 1 per Private Client in Italia. 

    ITR – World Tax offre seleziona le eccellenze fra i professionisti in tema tax di tutto il mondo, coprendo più di  90 giurisdizioni.

    Per maggiori info, https://www.itrworldtax.com/Firm/Loconte-Partners/Profile/381#rankings

    Oltre gli aiuti a pioggia il nulla. Sparite le misure per il rilancio.

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte

    Arrivati ad ottobre non è ancora dato sapere quali strade verranno intraprese per il rilancio del Paese e della sua economia.

    Si parla di una riforma fiscale ma ogni giorno si sente dire tutto e il contrario di tutto.

    Le misure a supporto dell’economia troppe volte si sono rivelate aiuti a pioggia, spalmati in piccola misura su un
    numero rilevante di soggetti, che non hanno avuto alcun tipo di effetto.

    In svariate parti del Paese i lavoratori non riescono ancora a percepire la cassa integrazione che avrebbero dovuto ricevere sin dallo scorso marzo.

    Se vediamo i fatti della situazione economica italiana e le azioni poste, fino a questo momento, alla base del suo rilancio, allora c’è da essere veramente preoccupati. Speriamo che le prossime settimane, con l’elaborazione dei progetti legati a fondi e finanziamenti europei (che, ricordiamo, in buona parte dovranno comunque essere restituiti), con l’inizio dei lavori della nuova legge di bilancio e l’avvio delle varie iniziative straordinarie auspicate qualcosa possa veramente cambiare.

    Poche misure, semplici da usare, dotate dei fondi necessari ed adeguati a poterle effettivamente implementare, dedicate ai settori strategici del paese e immediatamente percepibili dal sistema economico. Incrociamo le dita e speriamo di assistere a tutto questo.

    Trovate l’articolo completo su Libero Economia di Martedì 29 Settembre 2020, pag. 15.

    In alternativa il PDF della singola pagina è disponibile anche qui a seguito. (Download)

    IL RAPPORTO TRA ARTE E FISCO: IL REGIME IVA APPLICABILE ALLE CESSIONI DI OPERE D’ARTE di Federico De Vito

    Di Avv. Federico De Vito

    Disquisire apertamente del rapporto tra arte e fisco è l’inizio di un lungo e tortuoso iter che ha suscitato un rilevante appeal nell’ampia e mutevole platea di soggetti quotidianamente coinvolti nel settore artistico, ossia operatori professionali, amatori, mercanti, appassionati d’arte e collezionisti privati.

    Come noto, la bellezza non ha un valore monetario, ma non si può affermare lo stesso dell’opera d’arte e, di conseguenza, per il novero di soggetti che si interfaccia alla monade artistica, è di primaria importanza domandarsi se e in che modo il tanto temuto “leviatano fiscale” possa incidere sulla portata dei vari investimenti in costante proliferazione in tale fiorente settore.

    La cessione di beni artistici, in quanto generatori di ricchezza, può determinare il sorgere di impatti fiscali che si atteggiano in maniera camaleontica in base alla veste assunta dal soggetto venditore dell’opera d’arte.

    La finalità di questo articolo è quella di fornire un quadro il più possibile esaustivo del regime IVA applicabile al mercato dell’arte, considerate anche le esiziali difficoltà originate da una aleatoria normativa fiscale che genera un’imperante incertezza tra gli operatori del settore ma che, al contempo, può rappresentare un fattore strategico nella valutazione dalla convenienza dell’investimento.

    Trovate l’articolo completo online su Quid Magazine, disponibile a questo link.

    Italia Oggi
    Dichiarazioni, banco di prova

    Di avv. Prof. Stefano Loconte e  Avv. Giulia Maria Mentasti

    Con le prossime scadenze tributarie previste per il 30 novembre 2020, chi froda il fisco sarà destinatario di doppia confisca.

    Questo è quanto consegue dal dettato normativo che i nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti hanno approfondito per IO7 e che ha esteso la confisca per sproporzione anche ai reati tributari.

    Si tratta di riforma che, pur entrata in vigore lo scorso dicembre,  troverà applicazione di fatto per la prima volta tra poco, con la presentazione del modello redditi 2020.

    Trovate l’approfondimento completo nell’articolo a pag. 9 di ItaliaOggi 7 di Lunedì 21 Settembre.

    In alternativa il PDF della singola pagina è disponibile  qui a seguito. (Download)

    Italia Oggi
    Confisca allargata sui beni non proporzionati al reddito

    Di Avv. Prof. Stefano Loconte e Avv. Giulia Maria Mentasti

    Con l’applicabilità della confisca c.d. allargata agli evasori, via libera alla confisca di tutti i beni sproporzionati al reddito, con rischio maggiore per le aziende a ristretta base azionaria piuttosto che per le imprese di maggiori dimensioni.

    Come illustrato dai nostri professionisti Stefano Loconte e Giulia Maria Mentasti per IO7,  queste sono tra le più rilevanti novità di cui alla circolare dell’1 settembre della Guardia di Finanza 0216816/2020, avente a oggetto le recenti modifiche intervenute in materia penal-tributaria.

    Trovate l’articolo completo su ItaliaOggi7 di Lunedì 21 Settembre 2020, pag.8

    In alternativa il PDF è disponibile anche qui a seguito. (Download)